Il primo studio è stato presentato al festival InDivenire a Roma, il 26 gennaio 2023.
Note dell’autrice e regista.
Per un anno non ho mai pronunciato la parola guerra, mi rifiutavo di vedere o sentire qualunque notizia che la riguardasse, troppa fatica, troppo dolore, aver superato gli anni della pandemia, lo scoppio di una guerra così lontana ma così vicina, era troppo.
Quando ho avuto la forza di raccontare di nuovo, ho sentito l’urgenza di scrivere questo testo.
Cosa spinge un’artista a raccontare una storia?
Non ho la pretesa di raccontare la guerra, ma la vita di due persone come tante, che per motivi diversi sono legate ai fatti odierni.
Il cinema è un altro protagonista dello spettacolo: ti fa sognare e pensare e quando è universale diventa capolavoro, come Roma città aperta, la Grande guerra, la Ciociara , sono i film che fanno da sfondo alla vicenda che vivono i due personaggi: Sergio e Nina si conoscono all’uscita di un cinema di periferia, lui giovane cineasta, non ha il coraggio di girare il suo primo film, lei arrivata da San Pietroburgo per le “sue vacanze romane”dopo la laurea, nasce un’amicizia, ma lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, segna le loro vite, li avvicina e li allontana allo stesso tempo per vari motivi: sembra proprio la trama di un film!